Squisito pane Farro e Kamut
Farro e Kamut per stare bene e sentirsi sazi.

FARRO, PER STARE BENE E SENTIRSI SAZI.
Il Farro ( nome scientifico Triticum Dicoccon ) era il cereale preferito dagli antichi Romani, oggi viene riscoperto per le sue principali proprietà: è’ ricco di minerali e molto energetico, e contiene vitamine antinvecchiamento. Aiuta chi è a dieta, perché ne basta una piccola porzione per far passare la fame.
Il farro è il più antico fra i cereali integrali, ha visto nascere gran parte dell’umanità antica o almeno fino all’epoca del “sorpasso”, quando la sua coltivazione fu sostituita con quella del frumento.
Oggi grazie alla riscoperta delle sue proprietà nutritive e salutari è tornato molto di moda, con moltissimi vantaggi. Tanto per iniziare, per la sua coltivazione non sono necessari fitofarmaci in quanto il farro è una pianta molto robusta e resistente alle infestazioni di parassiti. Per questo è considerato il vero ” Integrale ” non essendo necessario il processo di brillatura dei chicchi, che tra l’altro fa’ perdere numerose proprietà nutritive.
SVOLGE UN’AZIONE ANTIANEMICA E RICOSTITUENTE
Ma anche dal punto di vista dei valori nutritivi il farro non scherza. Ricchissima fonte di vitamine, fibre e sali minerali, è molto energetico: 320 calorie ogni 100 grammi di prodotto, ma ne vale la pena se si osserva la vasta gamma delle sue proprietà, è un mineralizzante: contiene calcio, fosforo, sodio, potassio e magnesio.
Svolge un’azione ricostituente per le proteine, le vitamine del gruppo B, gli acidi grassi polinsaturi ed essenziali che contiene. E’ antianemico grazie a ferro, manganese, rame, cobalto, vitamina B. Infine, è un emolliente intestinale, antistipsi e rinfrescante per la crusca e gli oli contenuti nel sue germe. Il farro è anche un ottimo antiossidante: con il contenuto di selenio, vitamine E-B-C, si oppone ai radicali liberi, le molecole maggiormente responsabili del ricambio delle cellule, e quindi dell’invecchiamento precoce. Un cocktail di proprietà in linea con le norme di difesa della salute, e con quelle di una sana alimentazione “all’italiana”. Il farro rappresenta un valido aiuto, anche per chi è a dieta perché dà un senso di pienezza e ritarda la fame.
KAMUT CEREALE ANTICO
Il kamut è un cereale molto antico, si pensi che già più di 5.000 anni fa era coltivato dalla popolazione egiziana; il suo aspetto è simile a quello del grano, con la differenza che i suoi chicchi hanno dimensioni più grandi e per questo motivo viene anche chiamato grano gigante.
Il kamut è strettamente imparentato con il grano e la sua pianta appartiene alla famiglia delle graminacee; questo cereale è stato riscoperto nel secolo scorso, più a meno attorno al 1940, ma la sua diffusione su larga scala è cominciata praticamente negli anni '70 ad opera di un agricoltore americano di nome Bob Quinn, a cui si deve anche attribuire il nome kamut, il cui significato è "anima della terra".
E' stato dimostrato che in confronto agli altri tipi di grano il kamut è in grado di dare un apporto energetico molto maggiore ed è, a buon ragione, considerato uno dei cereali più completi dal punto di vista nutrizionale.
Il kamut ha un contenuto di acqua pari al 9,8%, le proteine sono presenti in misura del 17% circa, mentre troviamo un 68% di carboidrati e un 2% di fibre alimentari grezze. Come per gli altri tipi di grano il colesterolo è assente.
Tra i minerali annoveriamo il calcio, il ferro, il magnesio, il fosforo, il potassio, il rame, lo zinco, il sodio ed il selenio. Tra le vitamine presenti alcune del gruppo B (tiamina, riboflavina, vitamina B6) e vitamina E, quest'ultima presente in quantità pari al 30% in più rispetto al grano comune. Molto importante, in ultimo, la presenza di molti aminoacidi con una concentrazione di molto superiore a quella del grano tradizionale.
La grande notorietà che il kamut ha guadagnato nel tempo è dovuta soprattutto alla sempre maggiore diffusione delle allergie alimentari; dopo lunghi studi condotti in Usa è stato infatti dimostrato che circa il 70% delle persone che non tollerano il grano tradizionale a causa di reazioni allergiche, possono tranquillamente consumare il kamut.
Le stesse indicazioni non valgono però per chi è celiaco; il kamut, allo stesso modo del grano, contiene glutine e non può quindi essere consumato dalle persone intolleranti al glutine.
Molto apprezzate, oltre alle proprietà nutritive, la sua buona digeribilità e assimilabilità. Da sottolineare la presenza di selenio, che, grazie alle sue proprietà antiossidanti, è in grado di proteggere l'organismo dagli effetti dei tanto temuti radicali liberi.
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